21 maggio 2014

Presentazione della donazione al Museo del Novecento

Studio di Via Santa Croce, Milano



Recentemente entrata a far parte delle collezioni permanenti del Museo del Novecento l’opera How do you feel? (1971) è emblematica della ricerca dell’artista sulle forme pure. Fu esposta allo Studio Annunciata (1972) e successivamente alla Biennale di San Paolo (1973) dove Amalia Del Ponte vinse il Primo Premio per la Scultura.

Prima che l’opera sia trasportata nella sede del’istituzione museale Amalia Del Ponte ha deciso di aprire a un pubblico ristretto - per la prima volta negli ultimi trentanni - lo studio di Via Santa Croce.

Oltre agli amici - Paolo Lomazzi, Wanda Rotelli, Carla Pellegrini, Cristina Casero - alcuni giovani del mondo dell’arte, Federico Florian, giornalista per numerose riviste di critica d’arte, e Giulia Bombelli, esperta di didattica dell’arte, hanno scoperto la complessa realtà del mondo lirico e risonante di Amalia Del Ponte.

Amalia Del Ponte e Iolanda Ratti fotografate da Ylbert Durishti:

http://www.ylbert.org/2014/05/amalia-del-ponte-e-iolanda-ratti.html

Giulia Bombelli

Pensare con le mani

in “Artribune”

31 maggio 2014



“Un lavoro, il suo, che racconta con un’attenzione scientifica le geometrie cristalline della materia. [...]

Forme minimali, ma generosamente inclusive rispetto allo spazio circostante, costruiscono una bellezza rigorosa. Lo studio stesso ne porta l’impronta: forme prismatiche abitano l’antica cella del convento della basilica, dal soffitto a cassettoni al cortile ombreggiato da un gigante bambù. Nell’angolo dello studio un foglio scritto ad acquarello: PENSO CON LE MANI.”

How do you feel? (1971), fotografie di Amalia Del Ponte

opere            design            bio-bibliografia            esposizioni          contatti

amalia del pontehome.html