1994
Proposta di progetto urbanistico per un concorso indetto dalla municipalità di Lerici per una passeggiata a mare tra il castello di Lerici e il castello di San Terenzo
1994
Proposta di progetto urbanistico per un concorso indetto dalla municipalità di Lerici per una passeggiata a mare tra il castello di Lerici e il castello di San Terenzo
Passeggiata a mare tra il castello di Lerici e il castello di S.Terenzo
Il progetto qui proposto é pensato in economia d’intervento e di costi per mantenere tutto ciò che è possibile . Vuole dunque dare unità e rigore formale alle strutture urbanistiche e paesaggistiche, rendere il luogo più compatto e fruibile dalla gente e insieme restituire nella sistemazione e negli interventi nuovi “la MEMORIA” storica della comunità che qui abita. Su tale Memoria si basa questo progetto che fa riferimento alle stratificazioni geo-logiche attraverso dei carotaggi, ai vegetali e agli animali originari. Dalla ricerca da noi fatta risulta (e può essere valorizzata) il fatto eccezionale che la zona di Lerici e S. Terenzo è affiorata nel triassico e quindi nell’epoca dei dinosauri, primi mammiferi.
Il progetto prevede :
– Un intervento radicale della pavimentazione cui è affidato il rigore formale e il carattere unitario della passeggiata. Per essa si propone il cocciame di marmo che è materiale pregiato e locale di poco costo. E resistente all’uso, inoltre ha una grande storia (l’uso per es. a Pompei). Il connesso di marmo viene caratterizzato da impronte di misura al vero degli antichi animali che abitavamo la zona
– L’intervento scultoreo delle zone 3 e 5 di “memoria” o recupero del passato geologico della zona. Due colonne stratigrafiche, realizzate attraverso un carotaggio, documentano le successioni delle principali unità tettoniche. Funzionano anche come frangivento e dal punto di vista formale richiamano i due castelli. Immettono poi colori nel paesaggio.
– Un intervento paesaggistico nella zona 2 e 4 anch’essa di memoria”, ma della vegetazione. Attuando una piccola deviazione al traffico automobilistico nella zona 4 sì apre un ampio spazio di verde sul mare dove è possibile costruire un piccolo parco d macchia mediterranea con sentieri di pietra che permettono di sostare. Nella zona 2 un Giardino di limoni, un tipo di vegetazione più recente legata al nuovo immaginario della riviera Ligure. Il recupero degli alberi da frutto nel giardino è una scelta importante e nuova del paesaggio moderno e della sensibilità più acuta della gente per la natura.
– Un intervento di forme-sedili in arenaria lungo tutta la passeggiata o in travertini (color sabbia, rossastro, giallo) riproducono granuli pollinici in forme, come “indizi” della vegetazione originaria , sferiche ovoidali.
– Un intervento d’illuminazione tratteggiata sapientemente lungo tutto il percorso sottolineerà l’incanto del disegno del Golfo dei Poeti.