1972
Una Scultura nella Strada
Piazzetta Einaudi, Milano
Opere esposte:
Una storia di Uno, ferro e plexiglass
Guido Ballo
“Amalia Del Ponte, dopo il successo ottenuto con la nitida mostra personale al Salone Annunciata della primavera scorsa, è stata chiamata ad esporre presso a Villa Reale una sua grande struttura plastica, U.S.A. (1971), e ora UNA STORIA DI UNO (l972) nel largo davanti alla libreria Einaudi, in fondo alla galleria Manzoni. E una scultrice che porrebbe definirsi "spaziale'': non perché sviluppi in modo nuovo certe tendenze all'ambientazione di Lucio Fontana (ne è diverso soprattutto il rigore astratto, meno incline alla estrosa urgenza espressiva di origine neo-barocca), ma perché le sue sculture si ricollegano a lontane premesse costruttiviste, suggeriscono l'idea di un ritmo primario che si allarga nello spazio circostante: non soltanto per il richiamo dei piani strutturati con aperture verso l'ambiente, ma per il colore degli incastri materici - ferro arrugginito e cemento grigio con plexiglas trasparente, a grande blocco - con effetti speculari di altre aperture. Una scultrice dunque che rivela doti plastiche e coloristiche originali: le cui forme strutturali riescono a vivere nella strada.”
Testi critici:
Fotografie di Arno Hammacher