1977
Espace - Lumiére
Sculptures du Cubism à Aujourd'Hui
Chàteau de Ratilly, Francia
A.M. Hammacher
“Quest’estate, il castello di Ratilly offre
al visitatore, l’opportunità di cogliere alcuni dei molteplici aspetti dei problemi di spazio
e di luce che la scultura del XX secolo ha incontrato. Questi sono numerosi e testimoniano le ricerche e un’ immaginazione incredibile, e costruiscono la storia di una lenta rivoluzione.
Questo appanaggio della scultura haconosciuto,
sopratutto dopo il 1945, un inizio di consacra -zione. Ebbe luogo anche, una revisione dell’apprezzamento della pittura; da molto, molto troppo tempo, sovrana.
Tuttavia,dal 1960 circa, la scultura sembra non fare passi in avanti, sia nella creazione che nell’interesse dimostrato dal pubblico.
E’ prematuro parlare di un declino, perché la minimal art e la land art, sono gli indizi convincenti di una sensibilità contemporanea particolare.
I vantaggi che presenta il plexiglas trasparente sono, ugualmente, messi in evidenza dall’italiana Amalia Del Ponte. I problemi e le soluzioni proposte sono qui, molto differenti. Amalia non situa il nodo dell’energia spazio-luce nell’oggetto. Scegliendo uno o due elementi come punti centrali, calcola e organizza – senza tener conto del contesto quotidiano, oppure persino contestandolo - una entità che mette in gioco l’Irrealtà di una luminosità, di un rigore geometrico esente di curve, dove il dentro e il fuori non hanno più importanza.”