10 Critici per i 10 artisti più interessanti dell’anno
in “ARTE”
1990
“Quali sono i pittori e gli scultori che nel 1990 hanno lasciato un segno, un graffio o quanto meno un ricordo nella memoria dei critici e degli studiosi d'arte contemporanea che, per professione o per passione, o per entrambe le esigenze insieme, si occupano di critica e di mostre di autori italiani?
Che cosa ci ha detto la pur modesta e discutibile Biennale? Chi emerge dal gran mare delle esposizioni pubbliche e private dell'anno che sta per finire? Le domande dei lettori sono legittime e sebbene, naturalmente, non sia possibile avere risposte definitive poiché nulla più dell'arte è in continuo divenire e i mostri sacri possono essere sconsacrati domani e finire nel nulla le brillanti promesse di oggi, mentre, al contrario, umili artisti ora nell'ombra potrebbero un giorno salire ai vertici della critica e del mercato. Arte ha rivolto i quesiti a dieci studiosi, di varia età e di varia tendenza culturale. Le domande sono state così riunite: "Quali sono, a suo giudizio, i dieci pittori o scultori italiani, giovani e non, più interessanti dell'anno? Ovvero, se dovesse scegliere dieci nomi da indicare a collezionisti, appassionati d'arte o mercanti, quali segnalerebbe?" Non si tratta, come l'attento lettore ben capisce,
di un'inchiesta esauriente, ma soltanto di un appunto, di un'indicazione,di un orientamento, che hanno bisogno della conferma del tempo. Alla fine dell'anno prossimo potremo farne la riprova. E, comunque, già fin da ora i lettori hanno a disposizione un metro di giudizio per fare confronti con le loro valutazioni personali. Dalle cento risposte sono usciti 83 nomi, perché alcuni si sovrappongono: pur senza voler fare una classifica, alcuni artisti hanno avuto due menzioni, e uno. Marco Tirelli, tre. Dodici sono le donne. Alcuni artisti sono stranieri, ma ormai inseriti da tempo nel mondo dell'arte italiana. Insieme con i nomi diamo qui di seguito anche brevi biografie.
Amalia Del Ponte è nata nel 1936 a Milano dove vive e lavora. Dopo essersi impegnata nella ricerca della struttura dei materiali, ad esempio i cristalli, realizza sculture in pietra. Sta scolpendo un insieme di "sculture sonore" che estrinsecano tale loro natura attraverso un'ampia gamma di timbri, ottenuti mediante un lavoro di modellazione.”