1972

Salone Annunciata, Milano



Sir Lawrence Bragg

Cristallografia a raggi X

in “Le Scienze” n°3, 1968



“I cristalli liquidi furono scoperti nel 1889 da Friedrich Reinitzer (1857-1927) Il nostro corpo è formato in parte da cristalli che svolgono alcune delle sue importanti funzioni (globuli rossi, spermatozoi etc.) Anche il cervello è un complicato sistema di cristalli liquidi. L’acido desossiribonucleico, che conserva e trasmette nell’organismo vivente l’informazione ereditaria, forma cristalli liquidi liotropi. Nel 1880 Leonhard Sohncke (1842-97) e più tardi esplicitamente Paul von Groth (1843-1927), sostennero che i cristalli risultavano da reticoli complessi formati da tanti reticoli semplici congruenti, tra loro intrecciati, nei quali ai nodi di ogni singolo reticolo semplice stavano gli atomi di uno stesso elemento. Nel 1912 Max von Laue (1879-960, nobel per la fisica 1927) dimostrò scientificamente la fondatezza di questa intuizione. Ben presto si pensò che questo fenomeno offrisse nuovi mezzi d’indagine per lo studio della materia. Il risultato di una ricerca durata molti anni può essere compendiato in un modello. Quello a cui il ricercatore mira fin dal principio è semplicemente un piano strutturale, una mappa che mostri tutti gli atomi nelle loro rispettive posizioni spaziali. “… Nessun’altra branca della scienza è così essenzialmente geografica: tutto quello di cui c’è bisogno per rilevare il nuovo mondo, che è stato scoperto, è infatti un elenco di coordinate spaziali. Un cristallo è costituito dall’unione di unnumerevoli piccole unità strutturali, ciascuna consiste di atomi disposti nello stesso modo. Queste unità si ripetono in modo regolare, il disegno si estende in tre dimensioni. Nel tentativo di suddividere sempre di più la materia si ottengono delle particelle che sono delle pure rappresentezioni di strutture matematiche.”

                   


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