1972
Salone Annunciata, Milano
Timothy Leary
“... Come se non bastassero le sconcertanti scoperte nel campo della fisica, dell’astronomia e della biochimica ci sono poi quelle che si riferiscono a due scienze più direttamente connesse con la mente dell’uomo: la neurologia e la psicofarmacologia. La neurologia delinea l’esistenza d’impensate galassie interne strutturali e fenomenologiche.
La farmacologia fornisce nuovi mezzi per alterare la coscienza, per proiettarci in nuove dimensioni di consapevolezza … Abbiamo scoperto che il nostro cervello funziona con una velocità e con una portata che sorpassano di molto quelle delle nostre operazioni mentali. Il potenziale dell’associazione celebrale è dell’ordine di 13 bilioni alla 25esima potenza per secondo. Ma noi pensiamo, cioè sperimentiamo razionalmente, al ritmo di non più di 3 concetti - dieci fenomeni - al secondo. Il paradosso può essere espresso in questi termini: è necessario che noi usciamo dalle nostre menti per poter usare i nostri cervelli.” Norman O. Brown, (1913-2002) “Corpo d’amore” ed. Mondadori, 1966 Creazione dal nulla. Il tempo e lo spazio si integrano in quella finale unità a forma di punto, bindu; punto, puntino, zero, goccia, germe, seme, sperma. L’oudad primordiale. La libertà è poesia, prendersi delle libertà con le parole, frangere le regole del parlare comune, violare il buon senso. La libertà è violenza.
Non cose, ma irridescenza nel vuoto.
Il significato è una creazione continua, dal nulla che torna al nulla. Se non è evanescente non è vivo. Tutto è simbolico, è transitorio; è instabile. Il consolidamento del significato crea gli idoli; i significati stabili si sono trasformati in pietre. Il significato è nel gioco, o reciproca azione, della luce. Come nella schizofrenia, tutte le cose perdono i loro confini, diventano iridescenti con significati multicolori. Non cose, ma un’iridescenza, un effetto da arcobaleno.
Una riflessione indiretta; o rifrazione; luce rotta, o enigma.”
Amalia con Emilio Tadini
Anna Maria Del Ponte davanti all’opera Presenza/Assenza